Abbiamo già toccato in altre occasioni il tema della poca motivazione scolastica di molti bambini e ragazzi. A volte purtroppo comincia già negli ultimi anni di scuola elementare, quando il gioco lascia sempre più il posto alla teoria, alle nozioni, alla “lezione passiva”, che spesso appiattisce l’insegnamento e entusiasma poco gli studenti.
Ma perché accade questo? Lasciamocelo spiegare dalla scienza!
Qualche giorno fa durante un’intervista mi veniva posta la seguente domanda: “È un anno che tutti si lamentano in ogni modo della didattica a distanza, e tu proponi laboratori online. Come mai?”
Sono stata molto felice che mi avessero fatto questa domanda. Perché io credo fermamente che, oltre alla difficile situazione psicologica causata dall’isolamento, il vero problema della Dad quest’anno, non sia stato il mezzo o la modalità. La Dad ha portato alla luce e all’attenzione di tutti i limiti dei metodi di apprendimento nella scuola tradizionale.
Ci avviciniamo alla Pasqua e per molti studenti sono iniziate le vacanze dalla scuola. Quest’anno probabilmente saranno vissute sia dai bambini, ma soprattutto dai genitori, un po’ meno come “vacanze” e momento di svago e spensieratezza.
Rabbia, frustrazione, speranza… sono solo alcune delle emozioni che tutti noi stiamo provando in questi giorni di lockdown. Bisogna prenderne atto, metterle a fuoco, non nasconderle, né minimizzarle, ma anzi identificarle, accettarle e la lavorarci sopra.
In questi ultimi giorni il sito di Laboom si è arricchito di bellissime proposte educative, che ripeteremo sicuramente durante il resto dell’anno.
Proprio qualche settimana fa un amico mi scrive: “sai ho un’amica che propone laboratori di pasticceria per bambini! Per mela pasticceria è una vera materia STEM!”
Come non cogliere l’invito? Ha proprio ragione, in cucina c’è un intero mondo da poter scoprire, attraverso tutti i sensi.